Controne
Controne, a 204 mt s.l.m., con una superfìcie di 757 ettari di cui 375 ettari all'interno del Parco, ha 923 abitanti. Lungo il corso del fiume Calore, si trovano aree attrezzate per i turisti. Da visitare l'antico acquedotto che convogliava le sorgenti ai mulini e la Chiesa di Santa Maria, in Piazza San Donato. Prodotto tipico e di grande qualità è il fagiolo, di aspetto piccolo, rotondo, bianco e senza macchie. A novembre si svolge la Sagra del Fagiolo con rievocazioni storiche in costume e l'apertura delle antiche taverne, dove è possibile acquistare oggetti d'antiquariato locale. Il 7 agosto si festeggia San Donato, patrono del paese. Le origini di Controne risalgono all'antica Grecia, lo testimoniano i ruderi di un tempio pagano con pavimenti a mosaico rinvenuti nella località Pezza e le tante monete raffiguranti il dio Nettuno. La storia di Controne si incrocia con quella dei Saraceni. Nell' IX secolo le famiglie di Paestum (allora Poseidonia) per sfuggire alle incursioni si rifugiarono in questa terra contra elion (in greco, di fronte al sole) dove fondarono il primo abitato, raso al suolo nel 1246 da Federico n e quindi riedificato attorno alla Chiesa di S. Nicola di Bari appartenente alla Badia Benedettina. Una seconda distruzione portò i monaci a rifugiarsi nel Monastero di S. Filippo della Castelluccia. A metà del V secolo l'area venne inglobata nella proprietà feudale, abolita nel 1768 per divenire sito reale. Dell'antico monastero non c'è più traccia, ma le opere d'arte in esso contenute sono state trasferite nel Palazzo Baronale, oggi sede comunale.