Morigerati
Morigerati, a 268 mt. s.l.m., con una superficie di 2.153 ettari di cui 1.711 all'interno del Parco, ha 731 abitanti.Non lontano dal centro del paese il fiume Bussento si immerge nelle omonime grotte per riemergere a valle del paese. L'ambiente naturale incontaminato, fu eletto nel 1995 Oasi rifugio del WWF.La flora è molto ricca: salici, ontani, felci e muschi vivono in riva al fiume; lecci, roverelle, carpini e frassini in alto sulle pendio del monte; la macchia mediterranea copre le zone più calde ed esposte al sole.In questo habitat vivono animali altrove ormai rari, come il lupo, il gatto selvatico, l'istrice, la lontra. Interessante è la visita al locale Museo Etnografico. Antico borgo medievale, posto nell'entroterra del Golfo di Policastro le cui abitazioni sono strette l’una all'altra attorno alla torre campanara. Intorno all'anno Mille vi si stabilì un principe greco, Morgete dal quale trae origine il nome del paese. Come molti dei paesi cilentani aggrappati ai monti che circondano il golfo di Policastro, Morigerati fu oggetto intorno al v° secolo d.C. di un'immigrazione monade provenienti dai Balcani, sfuggiti alle persecuzioni delle lotte iconoclaste. Essi recarono con sé la sacra icona di San Demetrio martire di Tessalonica, che da allora è il protettore del paese. Da visitare la Cappella risalente al XVI secolo il cui loggiato è ricco di affreschi e il Palazzo baronale con il suo cortile interno.