Roccadaspide
Roccadaspide, a 354 mt- s.l.m. con una superficie di 6.432 ettari di cui 2.426 all'interno del Parco, ha 7.438 abitanti. Alcuni storici ritengono che gli albori di Roccadaspide riportino alle vicende di Paestum. Secondo l'opinione di altri furono dei ribelli di Spartaco a fermarsi per primi in questi luoghi nel 70 a.C. Il 18 luglio viene festeggiata Santa Sinfarosa, Patrona del paese.Tra i prodotti tipici del luogo spicca la castagna, che si avvale del marchio IGR cui è dedicata la "Sagra della Castagna d'Oro" a fine ottobre. In zona si producono i vini DOC "Castel San Lorenzo”Discussa e l'origine del nome di questo comune immerso nei boschi di castagni e da cui si può ammirare la vasta vallata del Calore. Alcuni ritengono che il termine derivi dal serpente aspide, un tempo molto comune in questi luoghi. Il paese assume poi il nome di Capovetere dì Capaccio, nel secolo X appare come Roccae, poi Rocca de Aspro, Rocca dell'Aspide nel XVII secolo ed infine RoccadaspideIntorno al 1270 La maestosa fortezza, protagonista di scontri all'epoca di Federico II, rappresentava uno dei miglior baluardi posti a difesa della Valle del Calore. Durante il Principato Longobardo furono edificati monumentali edifici caratteristici dell'epoca feudale e ancora esistenti. Da visitare: le Chiese dell'Assunta e della Natività i ruderi del Convento di Santa Maria delle Grazie e l'imponente castello.