Roscigno
Roscigno, a 574 m. s.l.m., con una superficie di 1.486 ettari tutti all'interno del Parco, ha 885 abitanti.Durante i mesi estivi Roscigno Vecchio si anima con diverse manifestazioni, mostre, sagre gastronomiche e spettacoli. Gli appassionati delle passeggiate nel verde possono risalire il corso del torrente Sammaro fino a giungere alla sorgente cristallina. Particolarmente sentite sono le feste della Madonna di Costantinopoli che si tiene la prima domenica dopo Pasqua e quella di San Rocco, Patrono del paese, il 16 agostoRoscigno sorge sulle pendici del Monte Pruno, detto anche "Balcone degli Alburni", si pensa che il suo nome derivi da "russignuolo", termine dialettale che significa usignolo o dal latino Ruscidus, acqua stillante. Il paese è diviso in due parti: Roscigno Nuovo e Roscigno Vecchio, completamente disabitato a causa di diverse frane, che offre al visitatore un ambiente suggestivo e misterioso. Il primo centro abitato sorse attorno ad un convento benedettino, ed è considerato il più antico villaggio enotrio-lucano, databile tra il VII e III secolo a.C. Da visitare: il Museo della Civiltà Contadina, la Chiesa di San Nicola di Bari, la Fontana e il Campanile, tutte strutture architettoniche rimaste inalterate nel tempo, e le antiche tombe ritrovate su una piana del Monte Pruno.