Sicignano degli Alburni
Sicignano degli Alburni, a 610 mt. s.l.m. con una superficie di 8.045 ettari di cui 1.572 all'interno del Parco, ha 3.339 abitanti. L'ambiente naturalistico incontaminato, con la sua vegetazione rigogliosa, gli ulivi secolari e i castagneti, offre numerose attrattive. L'alpinismo si può praticare scalando le ripide pareti dei Monti Panormo e Alburni, le montagne sono anche un'ottima meta per escursioni alla scoperta di una moltitudine di grotte naturali che un tempo furono rifugio di briganti. Ad ottobre si svolge la Sagra della Castagna. Le origini di Sicignano degli Alburni sono molto antiche. Appena fuori dal paese sono visitabili i resti di una necropoli di età romana, che sono stati riportati alla luce durante gli scavi archeologici II nome Sicignano fu affiancato, nel 1928, da quello "degli Alburni" in riferimento all'omonima catena montuosa sul cui versante di nord-est si trova il paese. Il periodo più fulgido nella storia di Sicignano fu quello medievale, quando il borgo venne fortificato con un castello a pianta pentagonale in stile normanno-svevo, di proprietà della potente famiglia Grasso. Interessanti sono anche il Convento dei Cappuccini e la Chiesa di San Matteo con il caratteristico campanile in stile barocco, le sculture del XVII secolo e i dipinti rinascimentali.