Alfano
Alfano, a 250 mt s.l.m. con una superficie di 460 ettari, ha 1.146 abitanti; sorge alle falde del Monte Scuro, e conserva un patrimonio naturale incontaminato e suggestivo: il Monte Centaurino, con i suoi folti boschi; il fiume Mingardo, il cui corso è una tappa obbligata per gli amanti del trekking ma anche per una semplice passeggiata naturalistica. Seguendo la valle e risalendo il fiume si è immersi in una natura spettacolare. I più fortunati potranno incontrare cinghiali, volpi, martore, lontre e lepri. In ottobre si celebra la Madonna del Rosario mentre Sant'Antonio viene festeggiato il 13 giugno e nuovamente il 13 settembre. Le prime notizie storiche di Alfano risalgono al 1443, anno in cui venne eseguito il censimento ufficiale, per opera del Rè Alfonso d’Aragona. Furono i Carafa di Policastro la prima famiglia nobiliare a dare inizio al lungo periodo feudale della cittadina, che lasciò come segno gli eleganti palazzetti baronali e gentilizi, come Palazzo Baroni Speranza e Palazzo Baronale Novelli. Da visitare la Chiesa di San Nicola di Mira, Santo Patrono della ci edificata nel XV secolo, e poi significativamente ristrutturata XVIII secolo; due bellissimi altari e un'acquasantiera in pietra locale ne sono il vanto. Della stessa pietra è la suggestiva Torre Campanaria.
